mercoledì 16 aprile 2014

Dopo le dimissioni di Cangialosi, treno Barbaccia sempre fermo al capolinea


di Barbara Cangialosi (Segretaria Pd)
A soli dieci mesi dall’insediamento dell’amministrazione Barbaccia, Alberto Cangialosi, l’ormai ex assessore con delega a Sport, politiche giovanili, agricoltura e zootecnia, rassegna le sue dimissioni.
Le motivazioni sono chiare e inequivocabili: lascia perché “invischiato nell’immobilismo di un’amministrazione che, ad oggi, sembra ancora versare in uno stato catatonico”. Oggi possiamo solo prendere atto che quello che abbiamo in tutti questi mesi ribadito e che abbiamo più volte sottolineato, trova riscontro nelle dure parole di chi ha vissuto dall’interno il disastro dell’amministrazione Spataro/Greco. L’immobilismo, la mancanza di iniziative progettuali, l’incapacità di gestire fondi già ottenuti e di valorizzare traguardi raggiunti dalla popolazione marinese, rendono il paese ostaggio di un gruppo che in questi dieci mesi si è solo preoccupato di placare i crescenti dissidi interni, dovuti a meri interessi personali. Oggi di fatto ci viene spontaneo costatare che l’unico ruolo evidente del Sindaco Barbaccia è quello di essere il liquidatore del fallimento del suo stesso progetto politico: non “un treno in corsa, perché questo treno, in realtà non è mai partito”. Chiediamo pertanto che si assuma, per la prima volta, la responsabilità di una scelta politica rassegnando le proprie dimissioni e rimettendo il mandato nelle mani dei cittadini.