mercoledì 30 settembre 2009

Gli auguri dell'Amministrazione per il nuovo anno scolastico 2009/2010


di Franco Ribaudo*
MARINEO. E’ con particolare affetto che voglio augurare a tutti voi a nome di tutta l’amministrazione comunale un buon anno scolastico.
A voi che vivete quotidianamente la grande e preziosa avventura dell’educazione e della formazione. Il mio pensiero va a tutti gli studenti, alle loro famiglie… ai docenti, al personale educativo ed amministrativo, al dirigente scolastico. L’inizio del nuovo anno dà occasione per riflettere dell’importanza del ruolo della scuola nella nostra comunità cittadina. Ed è un occasione per me per ribadire il mio personale impegno a sostenere e valorizzare il ruolo della scuola come luogo di incontro, di studio, di relazione, come fondamentale luogo di formazione della coscienza civica dei giovani che saranno i cittadini del futuro. (continua)
* Sindaco di Marineo

L'Assessore: "Offriremo il necessario supporto all’attività formativa"


di Anna Scarpulla*
MARINEO. E’ con grande piacere che anche quest’anno mi trovo qui con voi ad inaugurare il nuovo anno scolastico.
Non possiamo nascondere il fatto che la scuola stia vivendo momenti di particolare difficoltà: i continui tagli hanno determinato una diminuzione dell’organico e delle risorse finanziarie e strutturali, elementi necessari ad un sereno svolgimento del servizio educativo. In questo contesto i miei auguri, credetemi, si fanno ancora più forti. (continua)
*Assessore alle Politiche scolastiche e formative

martedì 29 settembre 2009

A Marineo un corso per la raccolta e la commercializzazione dei funghi


di Piazza Marineo
MARINEO. L’associazione Anteas di Marineo e l’associazione Micelia Onlus organizzano un corso di formazione per la raccolta, la commercializzazione e la valorizzazione dei funghi epigei spontanei (Legge Regionale 1 febbraio 2006 n.2, art.2).
Ai partecipanti sarà consegnato, a fine corso, un attestato di partecipazione ed idoneità, necessario al successivo rilascio, da parte del comune di residenza, del tesserino di raccolta dei funghi. Le lezioni saranno tenute dal prof. Carmelo Raineri, iscritto al registro nazionale dei micologi. Le iscrizioni si potranno effettuare presso la sede Cisl, in via Falcone e Borsellino, 38, dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20 (Tel.091.8726252).

lunedì 28 settembre 2009

A Marineo promuoviamo la cultura della salute col movimento


di Giusy Fortunata Inguì*
MARINEO. Si ritorna tra i banchi di scuola e sentiamo parlare sempre più spesso di corretta postura, scoliosi, atteggiamento scoliotico, ginnastica correttiva...
Sapete cosa è un paramorfismo? E per cosa differisce dal dismorfismo? Prendendo come esempio la scoliosi, il paramorfismo può essere associato all'atteggiamento scoliotico, cioè all'alterazione funzionale muscolo-scheletrica del corpo. Alterazione che può ancora essere rieducata, perciò risolvibile adeguata ginnastica rieducativa e posturale.
Quando si parla di scoliosi, si parla anche di dismorfismo, e cioè di una alterazione strutturale, che trasforma l'assetto iniziale delle ossa e dei muscoli, che può incidere su altri organi (come l'apparato respiratorio), poichè avviene una rotazione delle vertebre tale da modificare l’assetto della gabbia toracica, la quale, come sappiamo, protegge gli organi vitali come cuore e polmoni. La prevenzione gioca allora un ruolo fondamentale e deve essere proposta come un diritto fondamentale dei bambini, i quali, dai 5 anni ai 12-13 anni, devono svolgere una adeguata, costante attivita' motoria e guidata da professionisti del movimento. Cari genitori, cari insegnanti, care le istituzioni pubbliche, promuoviamo la cultura della salute anche attraverso il movimento. Con l’inizio del nuovo anno scolastico iniziamo a muoverci a ritmo del benessere psico-fisico. A tutti un saluto dinamico!
*dott.ssa in scienze delle attività motorie preventive e adattative

domenica 27 settembre 2009

Intervista esclusiva, l'ispettore Marineo come non l'avete mai visto


Dal nostro inviato speciale
MARINEO. Dura la vita degli ispettori di polizia di questi tempi… per fortuna Marineo ha una faccia di bronzo associata a una presenza di spirito e a un intuito fuori dal comune, che lo aiutano a incassare i colpi ricevuti e a infliggerne di micidiali agli autori dei crimini e non solo. Abbiamo trovato il modo di intervistarlo... in esclusiva.
Ispettore Marineo, che privilegio essere qui a bere questa gradevole tisana a casa sua. Credevo che non avrebbe trovato il tempo di incontrarmi.
E infatti sarebbe stato così se il mio superiore, il commissario Guccione, non me lo avesse imposto. Lui tiene in modo particolare ai rapporti con la stampa e la televisione. Ma mi dica, è stato facile raggiungere Castropietro e la mia abitazione seguendo le istruzioni che le ho fatto avere?
Facilissimo. Castropietro, venendo da Palermo, è visibile da almeno dieci chilometri di distanza, tanto è vistosa la rupe che lo sovrasta. Per trovare lei mi è bastato chiedere alla prima persona che ho incontrato in piazza. (continua)

sabato 26 settembre 2009

Marineo, il cambio del parroco aiuta a sentirsi parte della diocesi


di Piazza Marineo
PALERMO. Mons. Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, si esprime sui numerosi avvicendamenti di parroci e di amministratori parrocchiali nell’arcidiocesi.
La sua è anche una risposta (indiretta) al consiglio pastorale di Marineo che, con una lettera, aveva espresso perplessità e preoccupazione dopo la notizia del cambio del parroco in paese. Ma vediamo cosa spiega il vescovo: «Sono alternanze previste dalle norme canoniche, frutto di un rinnovamento post conciliare nel quale è stata sottolineata l’idea del presbiterio, l’idea di pastorale d’insieme e l’idea di Consigli parrocchiali che riflettono i consigli diocesani. Quindi si tratta di un atto di vita normale della diocesi. Quando mi chiedono perché trasferisco un parroco, rispondo perché me lo dicono le norme canoniche e questo fa parte della normalità. Le nomine sono disposte per 9 anni e le alternanze aiutano le comunità a vivere e a sentirsi parte della diocesi. Capita che a volte i fedeli mi dicono che restano orfani. In questo caso ci può essere la responsabilità di comunità parrocchiali che non vivono i ritmi della diocesi, perché vivono ai margini, vivono bene, costruiscono il loro apostolato, ma non nel seno ad una comunità. Dispiace ma dobbiamo tutti ricordare che c’è qualcosa di più fondamentale nella vita della Chiesa che è la conoscenza degli uomini. Questi movimenti sono nella norma e ci offrono una opportunità profonda per interrogarci. Siamo noi presbiterio, ci sentiamo parte della chiesa particolare e questa è una metodologia che fa crescere nella comunione, nei contenuti e non nelle formalità».

venerdì 25 settembre 2009

Marineo, 10 palme con i sintomi di attacco da punteruolo rosso


di Carlo Greco
MARINEO. E’ giunto anche a Marineo, come era da aspettarsi, il terribile Punteruolo Rosso delle Palme, il coleottero killer a causa del quale in tutta la Sicilia circa 13000 palme sono state abbattute, mentre altre 15200 risultano, fino ad oggi, infestate.
Una decina di palme mostrano i sintomi tipici da attacco da punteruolo rosso delle palme. Fra queste anche un’esemplare di Phoenix canariensis di circa 100 anni di età localizzata presso la Masseria Lupotto, a pochi metri dal Lago di Scanzano. Alcune presentano l’apice vegetativo quasi irrimediabilmente compromesso, ad altre invece è stata applicata la tecnica della dendrochirurgia. Ciò a dimostrazione che l’infestazione causata dal terribile coleottero curculionide sta diffondendosi verso le aree interne del palermitano, mettendo a rischio le centinaia di palme presenti nelle ville e giardini pubblici e privati dei Comuni dell’entroterra. Indispensabile se non obbligatorio appare, in questo contesto di piena emergenza per la dilagante azione distruttrice del Rhynchophorus ferrugineus, l’applicazione del progetto “Prelopa”, stipulato tra l’Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Agraria, Dip.SENFIMIZO e DAAT, il coordinamento dei Sindaci dei Comuni, la Soc.Coop.Target Out Onlus, l’Ass.to Reg.le Agricoltura e Foreste, il Dip.Reg. Aziende Foreste Demaniali Regione Sicilia, il Servizio Fitosanitario Reg.U.O. N.53, l’Unione dei Comuni dall’Eleuterio a Rocca Busambra, il G.A.L. “Terre Normanne” di Monreale. Il progetto, già presentato all’Assessorato Agricoltura e Foreste, attende il definitivo finanziamento. Tramite elaborazione al computer verrà programmata e realizzata una rete per la cattura massale mediante la collocazione di trappole, finora ritenuto il mezzo più efficace nella lotta. Il dato preciso della sistemazione delle trappole scaturirà dalla land evaluation che verrà applicata sotto la guida del prof. Salvatore Raimondi del Dipartimento di Agronomia Ambientale e Territoriale, Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo. La cattura massale e il monitoraggio saranno effettuate mediante la messa a dimora di trappole a feromone che possono essere posizionate in condizioni diverse (trappole al suolo o appese alle piante).

giovedì 24 settembre 2009

Da Marineo a Baarìa, passando dal set allestito in Tunisia


di Piazza Marineo
MARINEO. Dal 25 settembre nelle sale cinematografiche anche due marinesi nel film Baarìa, scritto e diretto da Giuseppe Tornatore.

Venticinque milioni di euro di budget, quasi tre anni di lavoro, divisi tra 9 mesi di preparazione, 12 di costruzioni scenografiche in cui la vecchia Bagheria è stata ricostruita a Tunisi, 6 di riprese, 4 di interruzione, 35mila comparse, 122 location, 2800 costumi, 1.431 musicisti. Sono solo alcune delle cifre del kolossal di Tornatore. Ne mancava una: tra le comparse anche 2 tamburinai marinesi: Claudio Pesco (al centro nella foto, con il regista) e Antonino Giattina.

mercoledì 23 settembre 2009

Crazy Volley di Marineo e Bolognetta fa il bis nel misto a Corleone


di Piazza Marineo
MARINEO. Crazy Volley ha vinto per la seconda volta consecutiva il torneo volley misto che si è svolto a Corleone.
La squadra è composta da ragazzi e ragazze di Marineo e Bolognetta: Maurizio Ingui, Salvatore Di Sclafani, Clara Cangialosi, Graziella Montalbano, Rosario Minì, Patrizia Trentacosti, Cristian Pavone, Anna Scarpulla, Emanuela Spataro, Roberta Perrone.

martedì 22 settembre 2009

Marineide. Epopea semiseria dell’ispettore Marineo dal bronzeo viso


di Piazza Marineo
MARINEO. Dalla rocca di Castropietro, misterioso paesino siciliano, si dipartono le trame del giallo...
Se ne occupa a tempo pieno l’ispettore Marineo, protagonista di due nuove storie proposte dalla Navarra Editore, in un’unica pubblicazione che si presenta da sé: Marineide – Epopea semiseria dell’ispettore Marineo dal bronzeo viso. Il libro verrà presentato il 2 ottobre, alle ore 19, al Centro Carpe, corso dei Mille 101, a Marineo. Coordina il professore Ciro Spataro. Il sindaco Francesco Ribaudo, l'editore Ottavio Navarra e monsignor Giuseppe Randazzo danno i loro saluti. Intervengono l’avvocato Lino Buscemi, il professore Tommaso Romano e la dottoressa Masha Sergio.

lunedì 21 settembre 2009

Assistenza o lavoro? Incentivare o castrare? Perchè non discuterne?


di Giovanni Perrone
MARINEO. In questi giorni la stampa evidenzia il buco di 70 milioni nel Settore Formazione Professionale in Sicilia. Per venire incontro a tutte le richieste di corsi occorrerebbero almeno 245 milioni per un anno.
Negli ultimi dieci anni il sistema formazione ha assorbito quattro miliardi di euro. Se tale somma fosse stata impiegata in opere pubbliche si sarebbero creati ben 100 mila posti di lavoro “vero” (vedasi Giornale di Sicilia del 19 scorso).Lo stesso discorso si potrebbe fare per le mille ed onerose forme di assistenza-lavoro che hanno interessato (ed interessa) nella nostra Sicilia migliaia di persone, in gran parte giovani. (continua)

Siamo certi che a Ficarazzi saprai replicare l’opera pastorale...


di Nino Di Sclafani
MARINEO. Come molti di voi sapranno, dopo la chiusura dell’anno paolino, lo scorso 19 giugno il Santo Padre ha aperto l’anno sacerdotale nel 150° anniversario della morte di San Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars e patrono dei Parroci.
La nostra chiesa di Marineo si accinge a vivere proprio in questo contesto un momento forte. Dopo circa dieci anni di servizio pastorale nella nostra comunità Padre Salvatore è stato destinato dal Vescovo ad altra sede. Certo se pensiamo ai 47 anni di mandato di Mons. Natale Raineri o ai 29 anni Di Mons. Francesco La Spina, questi dieci ultimi anni possono sembrar pochi. Sono però stati anni molto intensi, ricchi di rinnovamento spirituale e materiale per la nostra parrocchia. (continua)

domenica 20 settembre 2009

A Marineo l'insediamento del nuovo parroco don Leo Pasqua


di Piazza Marineo
MARINEO. L’insediamento ufficiale è previsto per sabato 10 ottobre, alle ore 18, alla presenza dell’Arcivescovo mons. Paolo Romeo, ma già da lunedì comincia la sua missione il nuovo parroco di Marineo.
Don Leo Pasqua, 41 anni, corleonese, lascia il servizio di vice rettore nel seminario arcivescovile di Palermo. Il sacerdote si è già presentato alla comunità marinese giovedì scorso, in occasione di un incontro di preghiera organizzato dal consiglio pastorale. «Avevo chiesto all’Arcivescovo di poter vivere una esperienza nuova, come pastore di una parrocchia – ha detto don Leo –, ma senza specificare alcuna destinazione. Sono lieto di poter conoscere meglio Marineo, perché da seminarista ho avuto modo di fare una breve esperienza di servizio con padre Francesco La Spina». Padre Salvatore La Sala, che è stato parroco per dieci anni, si insedia ufficialmente a Ficarazzi, nella parrocchia di S. Atanasio, il 3 ottobre.

venerdì 18 settembre 2009

Filippo Ribisi di Marineo è il nuovo presidente di Confartigianato Sicilia


di Piazza Marineo
MARINEO. E’ il marinese Filippo Ribisi il nuovo presidente della federazione regionale di Confartigianato Sicilia.
L’elezione di Ribisi arriva dopo un lungo commissariamento. Gia’ vicepresidente nazionale degli installatori impiantisti e presidente regionale della stessa categoria, nonche’ vicepresidente di Confartigianato Palermo, Ribisi e’ un artigiano installatore con sede a Marineo sin dal 1980. «Con il nuovo gruppo dirigente – ha dichiarato Ribisi – puntiamo al rilancio della Confartigianato Sicilia, per diventare la spina nel fianco del governo regionale. I nostri obiettivi sono diversi, ma cercheremo di affrontare subito annose e urgenti questioni: la sburocratizzazione dell’apparato regionale, il miglioramento dei servizi alle imprese, l’apertura di un dialogo e un confronto continuo con le istituzioni per dare una soluzione alle questioni legate all’apprendistato, alla formazione utile, al ruolo degli imprenditori nella economia regionale e trovar insieme la strategia per uscire della crisi».

mercoledì 16 settembre 2009

Cosimo Sanicola, emigrato di Marineo, nominato Cavaliere Ordine al Merito


di Nuccio Benanti
MARINEO. Casimiro Sanicola, imprenditore marinese emigrato negli Stati Uniti, è stato nominato "Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana".
Una onorificenza assegnata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’impegno di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari. Sanicola, dal dopoguerra ad oggi, è stato un punto di riferimento per tanti emigrati che si sono recati a New York in cerca di lavoro. Inoltre, tornato in paese nel 2000, dopo quasi sessanta anni di assenza, ha devoluto circa duecentomila dollari per finanziare opere di pubblica utilità e benefiche.
Quella di Cosimo Sanicola è la tipica storia dell’emigrato italiano che riesce a realizzare il «sogno americano». Figlio di Pietro e Antonina Giampaolo è nato nel 1935. Rimasto orfano a soli 13 anni, ha lasciato Marineo assieme alla mamma e alle due sorelle, alla ricerca di una nuova sistemazione. La fortuna di Sanicola inizia negli anni sessanta, quando, in piena crisi immobiliare, rischiando investe tutti i suoi risparmi acquistando venti appartamenti a Manhattan. «In quegli anni – commenta Sanicola – gestivo contemporaneamente tre “bisiniss”: i forni, le lavanderie e il settore immobiliare. Poi, quando ho capito che con gli immobili si guadagnava bene, mi sono dedicato soprattutto a questo settore, fondando la “Caps Cosimo Sanicola Realty” amministrata oggi da mio figlio Piero. Sono grato a San Ciro, che mi ha protetto in America: le mie opere sono in suo onore. Sono grato per questo importante riconoscimento. Comunque, voglio precisare che alle mie personali donazioni, che ammontano a circa 200 mila dollari, vanno aggiunte quelle di tanti altri amici residenti in America che hanno fatto tanto per Marineo. Ora ho pensato di istituire borse di studio di circa 1000 euro da dare a giovani meritevoli appartenenti a famiglie disagiate. Un modo questo per dare opportunità di studiare a questi ragazzi, nel nome del martire e medico San Ciro».

martedì 15 settembre 2009

Marineo, inizia un nuovo anno scolastico per alunni e... famiglie


di Giovanni Perrone
MARINEO. Inizia il nuovo anno scolastico. Attese, timori e speranze accompagnano i primi giorni di scuola. Al di là di tutti i discorsi riguardanti la scuola che in questi giorni si fanno, ecco alcuni semplici consigli che potranno favorire la maturazione dei ragazzi. Riguardano comportamenti giornalieri che favoriscono l’apprendimento e una buona maturazione.
1. Al mattino ci si alza almeno un’ora prima di andare a scuola: ci deve essere il tempo per svegliarsi adeguatamente, per un’abbondante colazione e per prepararsi bene. Arrivare a scuola digiuni o quasi, con il fiatone, mezzo addormentati rovina la giornata degli alunni (e degli stessi insegnanti). 2. E’ bene percorrere un tratto di strada a piedi: fa risvegliare, ossigena il corpo (cervello compreso), rende più pronti ad apprendere. E… se c’è cattivo tempo? “Non c’è buono o cattivo tempo, c’è buono o cattivo equipaggiamento!” Arrivare in automobile sino alla porta della scuola danneggia l’alunno, l’ambiente e il portafoglio. La strada non è pericolosa; è pericoloso non imparare a difendersi dai pericoli della strada. 3. A scuola si arriva almeno cinque minuti prima dell’orario di inizio delle lezioni. La puntualità è segno di buona educazione. Dare la possibilità agli insegnanti di iniziare puntualmente la lezione è a beneficio degli alunni e segno di rispetto per tutti. 4. Entrando in aula occorre togliersi giacca o cappotto e copricapo. Tenere questi indumenti per paura del freddo favorisce il sudore e i raffreddori. Occorre chiedere agli insegnanti di aerare le aule almeno ogni ora, anche se c’è la neve. Eccessivo calore e cattivi odori favoriscono la moltiplicazione dei batteri. 5. Si mangia bene al mattino prima di uscire da casa, non a scuola! A metà mattinata basta una frutta o una merendina da consumare rapidamente. Il riempir la pancia a metà mattinata fa venire sonnolenza e rallenta i ritmi di apprendimento, nonché fa perdere tempo prezioso. 6. Anche all’uscita dalla scuola è bene camminare a piedi. Spesso a scuola si sta seduti per parecchio tempo e percorrere anche un chilometro a piedi, magari chiacchierando coi compagni di scuola, fa crescere meglio. 7. A casa, anche durante il pranzo, è bene far quattro chiacchiere coi figli (senza tono inquisitorio) per farsi raccontare le esperienze vissute nella mattinata. 8. I compiti per casa non dovrebbero essere eccessivi, ma vanno eseguiti con attenzione e diligenza dal ragazzo. L’aiuto dei familiari è positivo, purché questi non si sostituiscano all’alunno. Quando si studia è bene spegnere televisore ed assicurare al ragazzo serenità e silenzio. E’ opportuno che ogni ragazzo impieghi un po’ di tempo nella lettura di libri adatti a lui. 9. Ogni ragazzo deve avere il tempo per giocare con gli amici, possibilmente in giochi di movimento. 10. Nel pomeriggio è opportuno far preparare lo zaino per la scuola e seguire insieme ai figli il telegiornale, commentando con loro le notizie. 11. E’ opportuno cenare presto (non oltre le 20) in maniera da facilitare la digestione ed assicurare un sonno tranquillo. 12. Per eventuali spettacoli televisivi (al massimo nella prima serata) occorre scegliere quelli non violenti, ma spettacoli moralmente sani e che favoriscano il riposo notturno. 13. A letto presto. I ragazzi hanno bisogno di 8-10 ore di riposo. Tra l’altro il sonno facilita la memorizzazione di quanto studiato. 14. I rapporti con gli insegnanti debbono essere propositivi. Se non si condivide qualcosa è bene parlarne con loro serenamente, senza la presenza dei ragazzi. Insieme si troveranno le soluzioni più idonee alla soluzione di eventuali problemi. Non è bene parlar male degli insegnanti in presenza dei ragazzi, né essere difensori a qualsiasi costo dei ragazzi: la migliore difesa del ragazzo è il trovare vie idonee per l’educazione al bene. 15. Educare i ragazzi all’impegno, all’assunzione di responsabilità, alla collaborazione, al rispetto degli impegni assunti, al far bene ogni cosa, all’amicizia, all’aiuto reciproco è la miglior cosa per aiutarli a maturare. A tutti buon anno scolastico.

lunedì 14 settembre 2009

Marineo, la compagnia del Battello Ebbro replica "Pensaci, Giacomino"


di Piazza Marineo
MARINEO. Venerdì 18 settembre, alle ore 21, in piazza Castello, il Battello Ebbro replica la commedia di Luigi Pirandello “Pensaci, Giacomino”.
Contro la felicità di una inusitata situazione, si schiera il perbenismo di facciata della comunità. Al termine di un travagliato colloquio a tu per tu con Giacomino, il professore Agostino Toti riesce a frantumarne la maschera e a rivelarne il vero volto, vincendo l'ipocrisia della società attenta sempre alla forma e poco (o niente) alla sostanza delle cose.

sabato 12 settembre 2009

Marineo, il calendario delle lezioni della scuola Primaria e dell'Infanzia


di Piazza Marineo
MARINEO. Il Dirigente Scolastico Adriana Letizia Mandracchia e il Presidente del Consiglio di Circolo Salvatore Rallo comunicano il calendario relativo all’anno scolastico 2009/2010 della scuola Primaria (Elementare) e dell’Infanzia di Marineo:
Inizio delle lezioni della scuola Primaria il 15 settembre 2009; Inizio delle lezioni della scuola dell’Infanzia il 16 settembre 2009; Termine delle lezioni della scuola Primaria il 12 giugno 2010; Termine delle lezioni della scuola dell’Infanzia il 30 giugno 2010 (nel periodo compreso tra il 14 giugno ed il 30 giugno 2010, è previsto che funzionino le sole sezioni necessarie per garantire il servizio); Vacanze di Natale dal 23 dicembre 2009 al 09 gennaio 2010; Vacanze di Pasqua dal 01 aprile al 06 aprile 2010; Oltre alle festività calendariali sono previste le seguenti giornate di vacanza: 02 novembre 2009; 07 dicembre 2009; 17 febbraio 2010. Si ricorda, infine, che nella prima settimana di lezioni e nell’ultima settimana di lezioni l’orario previsto è dalle ore 08,30 alle ore 11,30.

A Palermo celebrazioni per ricordare il servo di Dio padre Pino Puglisi


di Piazza Marineo
PALERMO. Celebrazioni liturgiche, fiaccolate, pellegrinaggi, momenti di svago e perfino un CD contenente una canzone composta e musicata per l’occasione da due volontari: Antonella Pantaleo e Marco Ferrigno che verrà distribuito al sera del 15 settembre.
Per la prima volta quest’anno le manifestazioni per il XVI anniversario dell’uccisione del servo di Dio, padre Pino Puglisi, avvenuta il 15 settembre 1993 e ricordare così la fulgida luce della sua testimonianza evangelica, sono state organizzate in sinergia tra Curia, Parrocchia di “San Gaetano - Maria SS. del Divino Amore” e dal Centro di accoglienza “Padre Nostro” (programma).“Padre Puglisi ha compreso il rapporto strettissimo tra parrocchia e territorio – ha dichiarato l’Arcivescovo mons. Paolo Romeo – gli si fa torto quando, con letture prevalentemente socio-politiche, lo si definisce come 'il sacerdote antimafia', impegnato nel sociale al servizio di un territorio a rischio morale. Se ognuno facesse qualcosa, come diceva don Pino, si realizzerebbe quello che il Signore vuole da ciascuno di noi. Oggi facciamo memoria, ma dall’anno scorso ad oggi, ognuno di noi cosa ha fatto?”

Biblioteca di Ponteranica, rimossa la targa dedicata a Peppino Impastato


di Piazza Marineo
BERGAMO. (AGI) Il sindaco leghista della nuova amministrazione del Comune di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978, che era stata messa solo lo scorso anno.
La motivazione: meglio onorare personaggi locali. Nel caso specifico, il sacerdote Giancarlo Baggi, morto nove anni fa. In realta' la targa a Impastato sarebbe potuta restare fino al maggio prossimo, visto che per dedicare la biblioteca al sacerdote bisogna, secondo la legge, aspettare che scadano i dieci anni dalla morte. Ma il sindaco Cristiano Aldegani (che aveva anche tentato di agire con procedura d'urgenza ma era stato stoppato dalla prefettura) ha voluto comunque togliere la dedica al giovane siciliano per sostituirla, nel frattempo, con la semplice scritta 'Biblioteca comunale di Ponteranica'. Nei giorni scorsi la notizia era arrivata all'associazione Libera e all'associazione 'Peppino Impastato' che con l'Arci di Bergamo si erano appellate ad Aldegani mandandogli una lettera per chiedergli un incontro al quale avrebbe partecipato il fratello di Peppino Impastato per cercare di fargli cambiare idea, informandolo anche della loro 'ferma determinazione a porre in campo tutte le iniziative di tutela della memoria di Peppino'. Ma il sindaco e' andato avanti per la sua strada.

giovedì 10 settembre 2009

Marineo, saluto e ringraziamento al parroco p. Salvatore La Sala


di Gruppo Famiglia
MARINEO. Al nostro caro Parroco, padre Salvatore La Sala.
Non è facile esprimere con parole i nostri sentimenti e le nostre sensazioni in questo momento; la prima cosa che ci viene in mente è il tesoro di insegnamenti che ci hai donato in questi undici anni,

i grandi momenti vissuti insieme, le preghiere, le adorazioni, le esperienze di evangelizzazione, gli incontri di preghiera, gli incontri parrocchiali, le processioni, la festa della Santa famiglia, i momenti di agape (come ci hai insegnato a definire) tanti, tantissimi ricordi affiorano nella nostra mente e nel nostro cuore.
Vogliamo dirti quanto è stato bello stare insieme, lottare insieme nelle difficoltà, gioire nei momenti di festa, seguire insieme un cammino pastorale guidati da te, sempre pronto a spenderti per gli altri, per i bambini, per i giovani, per le famiglie, per gli anziani, per le vedove, regalandoci molti momenti delle tue giornate.
Hai cercato di capire quali problematiche affliggono l’umanità marinese, studiandole ed analizzandole con grande lucidità, evidenziando i lati positivi e negativi del comportamento umano (durante le omelie domenicali e durante gli incontri), proponendo le possibili soluzioni in linea con gli indirizzi del vangelo e secondo l’insegnamento di Cristo. Sei stato un padre e un fratello, sempre pronto ad ascoltarci, anche se a volte rigido, se lo richiedevano le circostanze.
Tu stesso hai istituito il Gruppo famiglia avvicinando, molti di noi alla Chiesa, e facendo si che altri, già vicini, incrementassero notevolmente il loro impegno.
A seguito della notizia del tuo trasferimento, alcuni di noi hanno pensato di allontanarsi dalla Chiesa, forse un po’ per protesta, per rabbia, o perché ci siamo sentiti vittime di un’ingiustizia, o perché temiamo che verrà meno quella importantissima guida spirituale che tu sei stato per noi. Ci mancherai, però ci consola la certezza che quando avremo bisogno di te ti cercheremo all’interno della nostra anima, dove hai lasciato un segno tangibile di insegnamento religioso.
Ci viene in mente quella frase del Vangelo di Giovanni “Dopo aver amato i suoi, che erano nel mondo, li amò sino alla fine” (Gv 13, 1).esclamata da Gesù prima che si accingesse a lavare i piedi ai suoi discepoli e si preparasse alla sua passione. Tentando una forzatura vogliamo adattarla alla attuale situazione che stiamo vivendo, per questo ti ringraziamo per averci servito ed amato con intensità estrema fino al culmine, dedicandoci tutto il tuo tempo fino a far mormorare gli altri gruppi e confraternite che si sentivano trascurati da te che invece eri sempre presente nei nostri incontri. I discepoli di Gesù rimarranno nel mondo mentre Gesù sarà nella gloria. Ci sentiremo soli, dovremo superare tante prove, però a differenza di Gesù, che è salito in Cielo, tu sei a Ficarazzi, che non è poi così lontano!
Ripensandoci un po’, forse non abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare per farti rimanere con noi, forse ti abbiamo abbandonato, ma non siamo riusciti ad organizzarci, né sapevamo come fare, ma una cosa è certa, non basteranno mille scuse per far tacere la nostra coscienza e di questo ti chiediamo perdono. Ci porteremo sempre nel nostro cuore gelosamente gli insegnamenti spirituali e di vita che ci hai donato. Pensavamo che questo giorno non arrivasse mai, che potessimo continuare la nostra, modesta, ma fervida ed entusiasmante attività parrocchiale con te, per tanti e tanti anni ancora, ma ci consoliamo pensando che quanto successo è anche opera di Dio, ed è giusto che altre persone, altri gruppi famiglia, possano avere il privilegio di averti come guida e di crescere spiritualmente con te. Ti avremmo voluto dire tante altre cose, magari in maniera più bella, ma non ci resta che chiedere al Signore di proteggerti sempre e di darti la forza di continuare nella tua importante attività pastorale in seno alla nuova Parrocchia che ti è stata affidata. Vogliamo continuare ad esserti vicino, anche, inventandoci un gemellaggio tra il Gruppo famiglia di Marineo (se continuerà) ed il Gruppo famiglia di Ficarazzi, che, siamo sicuri, guiderai in un cammino di fede anche migliore del nostro. Grazie di vero cuore.
IL GRUPPO FAMIGLIA
DELLA PARROCCHIA DI MARINEO

mercoledì 9 settembre 2009

Inside-Art a Misilmeri, un percorso all’interno dell’arte


di Piazza Marineo
MISILMERI. L’11-12-13 e il 18-19-20 settembre, presso il Cortile Grimaldi di Misilmeri, nell’ambito del QuartierArte avrà luogo Inside-Art, una manifestazione artistica ideata come percorso all’interno dell’arte.
Sotto la direzione organizzativa dell’associazione Butterfly for University e la direzione artistica di Marianna Ippolito si alterneranno performance ed installazioni di: Massimo Bonanno, Francesca Catania, Roberto Garofalo, Barbara La Lia, Rosario Romano, Francesco 30Coste. Significativa la partecipazione di Giusto Sucato, artista misilmerese di rilievo nel panorama artistico contemporaneo. «Questo progetto - spiegano gli organizzatori - ideato e sviluppato da giovani vuole essere un atto di denuncia della carenza di spazi espositivi e di progetti che puntano alla valorizzazione della produzione artistica locale. La sfida è allora quella di rompere il muro dell’indifferenza, arrivare alla gente per far nascere nella gente il bisogno di stimoli creativi».

martedì 8 settembre 2009

A Marineo una conferenza cittadina sulla raccolta differenziata


di Nuccio Benanti
MARINEO. Si è svolta ieri sera la conferenza cittadina su: emergenza rifiuti e nuovo piano di raccolta differenziata predisposto dal Comune di Marineo.
Senatore Costantino Garraffa: «Uno degli aspetti importanti è il coinvolgimento delle giovani generazioni, attraverso appositi progetti nelle scuole. Il riciclaggio dei rifiuti, oltre a salvaguardare l’ambiente e la salute, consente di creare opportunità di lavoro e di risparmio per i cittadini».
Sindaco Franco Ribaudo: «Il consorzio intercomunale non è mai riuscito a fare decollare questo servizio essenziale per il bilancio del nostro comune. Riuscire a differenziare almeno il 30% dei rifiuti significa per noi risparmiare migliaia di euro al giorno, solo per il trasporto ed il conferimento in discarica».
Prefetto Giancarlo Trevisone: «Oltre ai procedimenti di infrazione contro l'Italia da parte dell’Unione europea, c’è da considerare che la raccolta differenziata potrebbe creare reddito nel territorio. Occorre sì differenziare, ma poi bisogna immetterli in un ciclo di recupero per il riutilizzo effettivo, poiché le materie prime sono una vera forma di ricchezza».

lunedì 7 settembre 2009

Raccolta differenziata a Marineo, l'apprezzamento del Ministro


di Stefania Prestigiacomo*
Oggi è un giorno importante per il Comune di Marineo. L’avvio della raccolta differenziata in maniera capillare è un gesto di grande civiltà, di responsabilità e di sensibilità ambientale.
Impegni istituzionali non mi permettono purtroppo di essere con voi qui a Marineo, ma giunga tutto il mio apprezzamento al Sindaco e al Comune per il lancio di questa iniziativa che mi auguro sarà seguita con massima attenzione nel suo svolgimento dalle istituzioni locali e dagli altri soggetti coinvolti con la partecipazione attiva dei cittadini.
A tal proposito ben venga l’opera di sensibilizzazione nei confronti dei più piccoli mediante i progetti realizzati dalla scuola e anche dei più grandi mediante numerosi volantini informativi diffusi nel paese. Sono fermamente convinta, infatti, che la soluzione del problema rifiuti non dipenda solo dagli interventi delle istituzioni ma anche dai comportamenti dei singoli cittadini. A tutti voi, dunque, i miei più sinceri auguri per un certo successo dell’iniziativa.
* Ministro dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare

domenica 6 settembre 2009

Se i preti denunciano il clientelismo


di Rosario Giuè
I sacerdoti di Caccamo hanno scritto una lettera aperta alla comunità ecclesiale e alla cittadinanza e l'hanno resa pubblica durante le celebrazioni liturgiche in occasione della festa patronale di San Nicasio (domenica e lunedì scorsi).
Senza farsi stordire dal clima festoso creato da luminarie, musiche, bancarelle e mortaretti, don Giuseppe Calderone, Antonino Romano, Giovanni Scaletta, Nicasio Galbo, fr. Piero Renda, p. Giovanni Calcara, denunciano la situazione di una città, «la nostra amata città di Caccamo (che) sembra lasciata a se stessa». Facendo proprie le parole pronunciate dall' arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, in occasione dell' ultima festa di Santa Rosalia, i presbiteri di Caccamo parlano con franchezza anche loro della loro città, al pari di Palermo, come di una città «abbandonata», una città da decenni, scrivono, «assolutamente priva di progettualità». La denuncia accorata si fa più esplicita quando i sacerdoti si vedono costretti a prendere atto che l' attività politica amministrativa anche qui «è in balia di interessi privati e logiche di potere», se non di «vere e proprie cordate clientelari che di fatto escludono le persone, i gruppi e la comunità», fino a perseguire «interessi spesso illeciti», sui quali lamentano la mancanza di una adeguata «attenzione che era lecito attendersi» da chi di competenza. Di fronte ad una situazione così colta nella sua gravità, nel loro contributo di riflessione e di chiarezza i preti di Caccamo si appellano a tutte le persone di buona volontà perché non perdano, nonostante tutto, le ragioni di un impegno e di una speranza in vista del cambiamento. In questa prospettiva, il Messaggio sollecita la comunità di Caccamo ad uscire dalla «semplice lamentela fino a se stessa» e a non farsi risucchiare da un ritualismo religioso vuoto, a non conformarsi all' esistente in modo opportunistico. Per questo i sacerdoti spingono tutta la comunità cristiana locale «a dare un apporto più incisivo alla crescita della città». Va detto che il gesto dei preti caccamesi è un segno coraggioso che non va lasciato solo e che, anzi, va sostenuto da parte di tutta la comunità ecclesiale diocesanae da quanti hannoa cuore le sorti di quel territorio. Esso rappresenta un' assunzione di responsabilità, un gesto generoso di una Chiesa che non intende voltarsi dall' altra parte di fronte a situazioni difficili, sull' esempio del Buon Samaritano. Lontani dall' idea di lasciarsi rinchiudere nelle sacrestie, in un ruolo sacrale, innocuo ed astratto, in un silenzio legittimante per ciò che accade in un territorio, con il loro pubblico Messaggio i sacerdoti di Caccamo mostrano la possibilità di una Chiesa che si fa libera senza timori reverenziali per nessuno. Di una Chiesa che, per amore del suo popolo, non tace, che sente come parte del proprio ministero pastorale condividere il malessere di una comunità, denunciarlo e lavorare per un processo di liberazione e di cambiamento. Tutto ciò è tanto più vero e serio, se non si dimentica che il territorio di Caccamo ha ospitato per anni diversi latitanti mafiosi, è stato regno di Giuffré (ora collaboratore di giustizia). Se non si dimentica che a Caccamo è stato ucciso il sindacalista e candidato sindaco Mico Geraci.
La Repubblica 03 settembre 2009 pagina 15

sabato 5 settembre 2009

Marineo, svolta storica: l'amministrazione Ribaudo inizia la raccolta differenziata


di Nuccio Benanti
Marineo. Amministratori comunali, associazioni e volontari hanno distribuito ai cittadini, per le vie del paese, i primi sacchetti per lo smaltimento differenziato dei rifiuti urbani.
Assieme ai sacchetti, anche un depliant informativo per il corretto avvio del nuovo servizio. Nella prima fase, si inizierà a raccogliere carta, cartone, vetro e plastica attraverso il porta a porta. «La nostra amministrazione si sta impegnando per attivare questo servizio essenziale – dice il sindaco Franco Ribaudo – , adesso tutto dipenderà dai cittadini. Si tratta di una battaglia di civiltà che possiamo vincere solo se c’è l’impegno e la collaborazione di tutta la popolazione».

venerdì 4 settembre 2009

Carissimi paesani, desidero far giungere a voi il mio grazie


di Fra Salvino Maria Pulizzotto O.F.M. Conv.
Pace e bene.
Carissimi fratelli e sorelle, carissimi paesani, alla vigilia della mia partenza da Marineo per la nuova destinazione assegnatami dall’obbedienza: Carini “Centro Massimiliano Kolbe”, desidero far giungere a ciascuno di voi il mio personale grazie per questi otto anni vissuti insieme nel nome della comune vocazione cristiana e della nostra appartenenza alla comunità marinese di cui mi sento orgogliosamente parte. Vi ringrazio di cuore per quello che mi avete permesso di vivere nel quotidiano della nostra vita, nella finalità del nostro operare da cristiani chiamati a costruire il “Regno di Dio” in noi e attorno a noi. Mi siete stati di grande aiuto e giovamento nel crescere come frate minore, indegno Figlio di San Francesco e come sacerdote di Cristo chiamato dal popolo per il servizio del popolo. Porto nel cuore tanta gioia, tanta gratitudine e i volti di ciascuno di voi in me divenuti cari nel Signore Gesù nostra unica Speranza. Alla nostra mamma l’Immacolata affido noi tutti, la nostra Marineo e il mio nuovo servizio alla comunità civile ed ecclesiale di Carini a cui sono inviato. Contate sempre sulla mia povera preghiera e in ogni occasione sappiate che sono a vostra completa disposizione. Accompagnatemi anche voi con la vostra preghiera, affinché possa vivere e mettere in pratica quel canto a me tanto caro: “Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò, se mi guida il tuo amore paura non ho per sempre io sarò come tu mi vuoi, dove tu mi vuoi… Fraternamente vi auguro ogni bene nel Signore.

giovedì 3 settembre 2009

Marineo, il saluto del consiglio comunale ai sacerdoti trasferiti


di Piazza Marineo
Marineo. Nella seduta di mercoledì sera il consiglio comunale ha votato all'unanimità il seguente ordine del giorno.
Riceviamo e pubblichiamo:
«Alla ripresa delle normali attività dopo le vacanze estive, la comunità marinese si trova a misurarsi con due inattese novità. Le competenti autorità ecclesiastiche, infatti, hanno destinato ad altra sede sia il nostro Parroco Padre Salvatore La Sala che Padre Salvino Pulizzotto. Il venir meno dei due sacerdoti, punto di riferimento per la comunità, motiva questo Consiglio Comunale a rappresentare nella seduta odierna il vivo e profondo ringraziamento per la mirabile opera svolta in favore della cittadinanza marinese.Siamo certi che nell’esercizio delle rispettive ed autorevoli prerogative di coordinamento pastorale sia l’Arcivescovo Mons. Paolo Romeo che il Ministro Provinciale per la Sicilia Padre Angelo Busà hanno scelto per la nostra comunità presbiteri altrettanto solerti e caritatevoli. Ma non possiamo nascondere oggi una viva commozione nel porgere il saluto ai nostri due concittadini. E’ d’obbligo in questa sede ricordare alcune peculiarità che hanno caratterizzato la loro attiva e pregnante presenza nella comunità marinese. Per questo motivo ringraziamo a nome della cittadinanza Padre La Sala per l’opera di riorganizzazione della Parrocchia, con particolare attenzione al decoro del nostro stupendo Tempio; per l’instancabile lavoro svolto a supporto dell’associazionismo cattolico, soprattutto giovanile; per i frequenti richiami al rispetto delle regole di convivenza civile e la condanna delle intimidazioni mafiose nel maggio dello scorso anno. Come non ricordare in tale frangente anche l’impegno culturale della Parrocchia che grazie a conferenze e dibattiti su temi non esclusivamente ecclesiali, (si ricordino gli incontri promossi alla vigilia delle elezioni amministrative con tutti i candidati), ha offerto occasioni di confronto, dialogo ed arricchimento a tutta la cittadinanza.
Di altrettanto valore è stata la missione pastorale di Padre Pulizzotto. La sua totale disponibilità all’accoglienza ha fatto del Convento della Dayna un approdo sicuro per molti concittadini in difficoltà materiali e spirituali, qui essi hanno trovato sempre un aiuto concreto, un saggio consiglio ed un indirizzo volto alla risoluzione dei loro problemi. Come non sottolineare il suo personale impegno a sostegno di molti anziani che grazie alla sua vicinanza e presenza hanno ricevuto conforto religioso ed aiuto materiale. Nell’esercizio discreto di tali caritatevoli intenti egli è stato per la nostra comunità un fedele testimone del poverello di Assisi. Sarebbero innumerevoli gli episodi e le circostanze che oggi potrebbero essere portate a testimonianza delle loro grandi doti di umanità e sensibilità, vogliamo però solo sintetizzare queste molteplici qualità sottolineando come essi hanno svolto il loro ruolo di pastori per la gente e, soprattutto, fra la gente condividendo le gioie e le sofferenze della comunità tutta. Per queste ragioni il Consiglio Comunale all’unanimità porge un riconoscente ringraziamento a Padre La Sala e Padre Pulizzotto con l’augurio di trovare nelle comunità di destinazione nuovi stimoli e motivazioni per la propria missione pastorale. Nel contempo accogliamo con disponibilità e spirito di collaborazione i nuovi pastori scelti per la nostra comunità: Padre Leoluca Pasqua, Padre Francesco Saverio Benenati, Padre Luca Gurreri e Frate Vincenzo Falco, a cui auguriamo di eguagliare o anche superare l’opera svolta dai due nostri concittadini. Infine, nel porgere il nostro saluto a Padre La Sala e Padre Pulizzotto auguriamo a noi tutti che quello odierno più che un addio possa essere un arrivederci. Grazie a nome del popolo di Marineo».
I consiglieri comunali